Guardatevi intorno, che siate in un bar, in una stazione o in un negozio ed osservate chi vi circonda. Sicuramente alcuni di loro avranno uno smartphone in mano. Saranno in attesa di una telefonata importante? No ragazzi controllano i social: FB, Twitter, whatsapp, Instagram… la parola d’ordine è postare, taggare e condividere.
Viviamo in un’era in cui la condivisione del quotidiano è al suo apice; che sia un post testuale o una foto, ormai tutti hanno il bisogno di far sapere ai propri amici o followers il proprio vissuto. Padrone dell’era dei social è FB, seguito da twitter ed ora si inizia a fare spazio in maniera significativa anche Instagram.
Vi siete mai soffermati a riflettere sulle potenzialità di questi mezzi di comunicazione, in particolar modo per le attività commerciali? Lasciamo stare Fb, padre padrone del suo settore; Mark Zuckerberg fondatore del social network più famoso al mondo, con 1,65 miliardi di utenti attivi, su una popolazione mondiale di 7,4 miliardi di persone (Più del 20% del mondo usa FB), pian piano sta inglobando varie piattaforme di messaggistica e di condivisione tra questi Instagram. Perché direte voi! Occhio lungo, il caro e vecchio Mark, avrà sicuramente capito la potenzialità dello strumento, infatti ad oggi, Instagram, non è solo un modo per condividere immagini, ma su di esso viene creato un vero e proprio business, portato avanti a suon di hashtag e followers. Un’attività di vendita che si rispetti deve poter essere monitorata, ed ecco che arrivano loro: le analytics, chi, dove, come e perché le persone ci seguono. Elementi fondamentali se vogliamo strutturare una comunicazione adatta al nostro target.
Si presenteranno così le analytics di Instagram?
Tramite gli insights degli account business si potranno analizzare le interazioni ed il gradimento dei nostri seguaci; non saranno solo i “cuoricini” a dirci se stiamo andando nella giusta direzione, ma avremo numeri, età, orari, luoghi… Ragazzi dati alla mano e mente a nuovi hashtag, il modo di fare marketing sta cambiando!
– Silvia Franchi (iComm Lab)
